Oggi pubblichiamo la ricerca che Paolo ha preparato con la sua compagna Vanessa.
La Marmotta
Descrizione:
La marmotta è un mammifero molto simpatico diffuso sulle Alpi tra i 1600 e i 3000 metri. Vive in un labirinto di tane sotterranee da cui non si allontana mai. Durante il giorno esce all’aperto per procurarsi il cibo e per crogiolarsi al sole, ma non appena scorge un pericolo lancia un fischio e si rifugia nelle tane.
È erbivora ed è vertebrata, cammina e corre in modo goffo. La marmotta ha un corpo tozzo con una lunghezza di circa 70 cm (di cui venti di coda) e un peso di circa 5-6 chilogrammi. Ha zampe molto robuste e lunghi artigli che le servono a scavare facilmente. La sua testa è tonda con occhi distanziati che le permettono di avere un maggiore campo visivo (fino a 300 metri).
La coda è lunga e termina con un ciuffo di peli neri. La folta pelliccia è di colore grigio-bruno sul dorso e ruggine sulla parte inferiore. Mediamente la durata della vita di una marmotta si aggira attorno ai 15-18 anni.
Habitat:
La marmotta predilige i pascoli di alte montagne tra i 1500 e i 3000 metri. I suoi preferiti sono quelli che alternano il prato alla prateria e con la presenza di grossi massi.
Le marmotte sono animali territoriali. Esse sono dotate di ghiandole che si trovano nei cuscinetti plantari delle zampe posteriori, sul muso e nella zona anale, con le quali sono in grado di “marcare” il territorio. Nonostante questo le zuffe tra marmotte di gruppi differenti sono abbastanza comuni. Se però il pericolo è più serio allora la parola d’ordine è la fuga.
Quando una “sentinella” percepisce la presenza di un pericolo si alza a candela sulle zampe posteriori ed emette un grido simile ad un fischio avvisando il resto della comunità di rientrare nelle tane.
Il più grande predatore di marmotte è rappresentato dall’aquila seguito dai cani vaganti.
Paolo e Vanessa
Scuola Primaria “Martino Anzi” di Valdisotto, classe II
A/S 2014-2015